Laurea in informatica
Studiare per una laurea in Informatica vuol dire intraprendere un percorso faticoso ma avvincente e ricco di spunti e opportunità.
Chi opta per questo percorso può puntare su una laurea triennale (di primo livello) o scegliere di proseguire con una magistrale che dura altri due anni. La laurea triennale in scienze e tecnologie informatiche prevede un piano di studi fitto e impegnativo, che comprende materie come calcolo numerico, algebra, progettazione di algoritmi, ingegneria del software, ma anche calcolo delle probabilità, matematica discreta, architettura degli elaborati e laboratori, fisica e grafica computerizzata.
Anche le lauree magistrali offrono una buona lista di scelte: chi vuole perfezionare la propria formazione può, infatti, optare per l’indirizzo in Informatica, in Intelligenza artificiale e sistemi interattivi, in Informatica e networking, in Informatica internazionale, in Informatica per la comunicazione o in Sicurezza informatica.
I laureati in Informatica si occupano, solitamente, di progettare e gestire sistemi informativi per imprese, banche, assicurazioni, enti pubblici e privati. O possono optare per la libera professione, fornendo assistenza e consulenza a chiunque ne faccia loro richiesta. Tra le professioni più gettonate ci sono il tecnico, il programmatore, l’analista e l’operatore informatico, ma anche il project manager, il database administrator (colui che si occupa di installare, configurare e gestire sistemi di archiviazione di dati più o meno complessi), l’It architect (che deve definire l’architettura del sistema informativo), il Web designer (colui che progetta e sviluppa i siti Web curandone molto la veste grafica), il Web master(che subentra al lavoro del Web designer e si occupa di gestire ed amministrare il sito accertandosi del suo funzionamento) e il Web developer o sviluppatore Web. Non solo: chi riesce a incorniciare una laurea in Informatica può aspirare a fare lavori tanto impegnativi quanto avvincenti.
C’è chi ha trovato impiego nell’industria dell’animazione al computer e chi ha fatto fortuna progettando app per dispositivi mobile. Chi ha scelto di fornire il suo contributo alla sicurezza informatica (nel tentativo di neutralizzare gli attacchi di un hackeraggio sempre più strutturato) e chi progetta la realizzazione di soluzioni sofisticate nell’ambito dell’intelligenza artificiale.